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L’Ospitaletto lotta, ma si deve accontentare del pari: 2-2 con la Folgore Caratese

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Un pareggio che sa di beffa per l’Ospitaletto. Gli Orange, protagonisti di una prestazione di grande carattere, rimontano lo svantaggio iniziale e ribaltano la partita, sfiorando il gol del definitivo 3-1. Ma nel finale arriva la doccia fredda: un colpo di testa su calcio piazzato fissa il punteggio sul 2-2, negando agli uomini di Giosa una vittoria meritata nel big match della 32ª giornata di Serie D contro la Folgore Caratese.

Così in campo

Con mister Quaresmini squalificato, in panchina siede Antonio Giosa. L’Ospitaletto scende in campo con Bonardi tra i pali, Gritti e Bakayoko centrali di difesa, affiancati da Gualandris e Lleshaj sugli esterni. A centrocampo, Guarneri e Messaggi sulle fasce, mentre la regia è affidata a Panatti e Cantamessa. In attacco spazio a Gobbi, supportato dal talento di Qeros.

La partita

I padroni di casa partono forte, cercando di sfruttare il fattore campo. L’Ospitaletto non resta a guardare, ma è la Folgore Caratese a trovare il vantaggio al 20’: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Cadili stacca indisturbato e insacca di testa per l’1-0.
Gli Orange non si lasciano abbattere e con il passare dei minuti guadagnano campo. Al 41’ arriva il meritato pareggio con un capolavoro di Cantamessa: il classe 2006 lotta sulla destra, ruba palla, supera due avversari e dal limite dell’area lascia partire un tiro a giro che si infila all’angolino. Un gol da applausi che manda l’Ospitaletto al riposo sull’1-1.
Nella ripresa, la squadra di Giosa parte con il piede sull’acceleratore e al 57’ completa la rimonta: Messaggi si invola sulla sinistra e calcia forte in diagonale, il portiere brianzolo non trattiene e Guarneri si avventa sulla respinta, siglando il 2-1.
Gli Orange continuano a spingere e sfiorano il tris: prima Baraye supera tre uomini e calcia di poco alto, poi Messaggi chiama Salvalaggio a un intervento straordinario. Ma quando la vittoria sembra ormai a un passo, arriva la beffa all’85’: un calcio d’angolo ben calibrato pesca Bigolin sul secondo palo, che di testa firma il definitivo 2-2.
Nei minuti di recupero l’Ospitaletto prova a reagire, ma il risultato non cambia. Un punto che lascia l’amaro in bocca, ma che conferma il carattere e la qualità di una squadra che non smette di lottare.

Prossimo impegno

Domenica 30 marzo l’Ospitaletto tornerà in campo tra le mura amiche del “Gino Corioni” per affrontare il Desenzano.

Il tabellino

FOLGORE CARATESE – OSPITALETTO 2-2
FOLGORE CARATESE (4-2-3-1): Salvalaggio; Cadili, Codraro (64’ Martellotta), Arpino, Bigolin; Sacco (54’ Giugno), Maspero; Pedone (82’ Ciarmoli), Ferrandino, Ravasi; Lipari (66’ Matteucci). A disposizione: Spada, Balamotis, Rebaudo, Cocola, Ferrari. Allenatore: Carobbio.
OSPITALETTO (4-4-1-1): Bonardi, Gualandris, Gritti (Cap), Bakayoko, Lleshaj (62’ Baraye); Guarneri (94’ Peli), Cantamessa (85’ Dieng), Panatti, Messaggi; Qeros (74’ Cerri); Gobbi (85’ Barwuah). A disposizione: Zorzi, Bertazzoli, Mozzanica, Lucenti. Allenatore Giosa (Quaresmini squalificato).
ARBITRO: Teghillo di Collegno.
ASSISTENTI: Lobene di San Benedetto del Tronto e Fecheta di Faenza.
GOL: 18’ Cadili, 85’ Bigolin – 41’ Cantamessa, 57’ Guarneri.
AMMONITI: Pedone, Cadili, Arpino – Lleshaj, Panatti, Baraye, Guarneri.
ESPULSO: Daino (vice allenatore Folgore Caratese).
NOTE: Calci d’angolo: 6-5. Recuperi: 1’-5’.

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